MaurizioBiker Fest 2015
Biker Fest 2015:
Biker Fest 2015
I Viaggiatori
Sono colto da una tristezza che non so descrivere …
Di solito succede, è ormai un must, una consuetudine, un abitudine, una legge non scritta.
In questi ultimi anni è stata una delle poche certezze che ho avuto, un punto fermo. Eppure anche questa unica sicurezza indissolubile che avevo, è svanita nel nulla, anzi, direi come neve al sole!
Già, perché quest’anno la Biker Fest è stata baciata da un sole stupendo, meraviglioso, un sole mediterraneo, come da tempo non si vedeva; proprio quello di cui si aveva bisogno.
Si certo, venerdi ci sono state due gocce d’acqua … roba da principianti … ma sabato e domenica è stato un trionfo!
La cosa particolarmente piacevole, per noi Biker Senza Frontiere, è quella di incontrare e confrontarsi con un pubblico non sempre prettamente motociclistico. Questo fatto, grazie a delle giornate particolarmente soleggiate, avviene puntualmente nella bella località balneare del nostro Friuli, Lignano. E’ un polo d’attrazione formidabile quando c’è il bel tempo, sia per i motociclisti ma anche per intere famiglie, con nonni e carrozzine appresso. Un pubblico variegato insomma, interessante e molto bello e forse anche abbastanza raro in un ambiente motoristico e in specialmodo motociclistico come lo è la Biker Fest.
Nello stand dei Grandi Viaggiatori, allestito all’interno dell’area della manifestazione, il via vai di persone è stato continuo; gente curiosa, affascinata, stupita; non abbiamo avuto tregua, un successo!
La Biker Fest, nelle vesti di Moreno Persello, ha da sempre dedicato uno spazio importante ai viaggi, ai viaggiatori, al sociale o agli scopi umanitari, naturalmente collegati al mondo motoristico.
L’area dei Grandi Viaggiatori, è un punto di unione tra un pubblico “normale” , fatto di gente comune, non per forza appassionati e il mondo delle due ruote, talvolta ancora etichettato con lo stereotipo di “brutti sporchi e cattivi”.
Marcello Anglana, un’icona per gli amanti Goldwing, Gionata Nencini, un simbolo del vivere viaggiando visto dal cupolino di una vetusta Transalp, Sergio Freschi, un grande Guzzista dallo spirito libero e dal grande cuore, Dario Vigo, il coraggio e la giovane incoscienza sulle ali di una Vespa e ultimo, in ordine di arrivo, Marco Massari, giramondo in sella alla sua Harley, sempre in cerca di una connessione internet; questi miei cari amici, dopo qualche migliaia di chilometri, potrebbero anche essere “sporchi” e di certo, non sono dei belloni (compreso il sottoscritto ovviamente), ma vi assicuro che sono tutt’altro che “cattivi”.
Sopra a quell’intreccio di tubi di acciaio e di alluminio, di pistoni e ruote che li porta ad esplorare le vie della terra e a conoscere popoli sempre nuovi, di certo, batte un grande cuore, un cuore da veri motociclisti e di veri uomini: coraggiosi, paurosi quando serve, curiosi e sognatori, e di sicuro, un cuore con umanità da vendere, perché è solo così che si può pensare di affrontare le mille e più mille ignote strade del mondo.
Un sentito ringraziamento a Moreno Persello, Carla, Miki e lo staff tutto, sempre presente e disponibile.
Maurizio De Biasio
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